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The Umbrella Academy, scanzonata fino alla fine (del mondo) | 2 voci, 1 serie
The Umbrella Academy, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella.
Come raccontiamo in questo episodio, abbiamo atteso che The Umbrella Academy finisse (e di finirla di vedere noi, ritardi inclusi) prima di registrare il podcast dedicato. Volevamo, appunto, vedere come si sarebbe chiusa, dopo 4 stagioni per 36 episodi (Netflix).
E alla fine lo ha fatto confermando la propria leggerezza e il tono scanzonatamente avventuroso per cui si è fatta voler bene. E con i quali si distingue, nettamente, da altre trattazioni in chiave “disfunzionale” e persino semi-parodistica della figura del supereroe, come The Boys, o prima ancora – con altri accenti – Legion. Serie certo più profonde, e però anche nettamente più impegnative, se non pesanti.
Anche se ci è rimasto un dubbio. E cioè come sarebbe stata The Umbrella Academy se si fosse fermata al suo culmine di irriverenza surreale: quella sfida tra le due Academy alternative, fatta non sulla base dei superpoteri ma sulle note di Footloose, a un certo punto della stagione 3…
“2 voci, 1 serie”: dialoghi sulle cose che ci piacciono, o ci interessano, nel podcast di Mondoserie.
Un’avventura fantastica con al centro una famiglia (disfunzionale) di supereroi
The Umbrella Academy è una commedia (vagamente) drammatica con supereroi, basata sulla serie di fumetti omonima scritta da Gerard Way, illustrata da Gabriel Bá e pubblicata da Dark Horse Comics. Creata per Netflix da Steve Blackman e sviluppata da Jeremy Slater, la serie ruota attorno a una famiglia disfunzionale di fratelli supereroi.
La storia inizia in un universo dove 43 donne in tutto il mondo hanno partorito simultaneamente a mezzogiorno del 1º ottobre 1989, nonostante nessuna di loro avesse mostrato segni di gravidanza fino all’inizio del travaglio. Sette di questi bambini vengono adottati dall’eccentrico e sadico miliardario Sir Reginald Hargreeves e trasformati in una squadra di supereroi che lui chiama “The Umbrella Academy”. Hargreeves dà ai bambini dei numeri anziché dei nomi, ma la loro madre-robot, Grace, successivamente ne nomina sei: Luther, Diego, Allison, Klaus, Ben e Vanya (che poi diventerà Viktor). Il settimo, che in realtà è il quinto, “Numero 5”, è il figlio fuggito troppo presto – ma che poi torna per giocare un ruolo centrale.
Nel corso delle 4 stagioni di The Umbrella Academy, come raccontiamo nel podcast, i nostri incasinati e a volte improbabili (super)eroi vivranno rocambolesche avventure: dai nostri giorni agli anni ‘60, da questa realtà ad altre parallele…
Sempre cercando di impedire un’apocalisse imminente di cui, spesso e volentieri, sono loro stessi responsabili.
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