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The Boys e la società dello spettacolo | Nuovi classici
The Boys, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella.
Proprio come il fumetto da cui è tratta, The Boys racconta un mondo in cui i supereroi sono un brand globale, governato da una multinazionale con logiche di marketing. Idolatrati dalle folle, i supereroi sono quasi tutti malvagi e corrotti, ubriachi di potere, totalmente disumani. Sono la minaccia da cui i Boys del titolo, i protagonisti, un gruppo di ribelli in parte ammanicati con la CIA, cercano di difendere il mondo, combattendo in clandestinità e ricorrendo a tattiche terroristiche. Perché nella società dello spettacolo, tutti – eroi, supereroi, normali individui – finiscono per diventare mostri.
“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su serie che diventano fenomeni immediati.
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MUSICA NELLA PUNTATA: Controlled Chaos – Supernatural Haunting, di Kevin MacLeod, brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1200059
Artista: http://incompetech.com/
Feroce satira della società contemporanea
The Boys è una spassosissima serie americana (Amazon Prime Video, 2019-22), che ha finora raggiunto le 3 stagioni – con 24 episodi – ed è in attesa della quarta.
Basata sull’omonimo fumetto (Wildstorm / Dynamite Entertainment, 2006-12) di Garth Ennis e Darick Robertson, questa serie è stata creata per la televisione da Eric Kripke (Supernatural) con Seth Rogen ed Evan Goldberg (Preacher). Dopo una travagliata gestazione durata anni. Per cui il progetto riguardava inizialmente un lungometraggio (con l’interesse sia della Colombia Pictures sia della Paramount Pictures), poi diventato un’ipotesi di serie per la rete via cavo Cinemax (la stessa di Banshee, protagonista quell’Antony Starr che qui è Homelander…). Prima del definitivo passaggio alla produzione Amazon.
The Boys, come discutiamo nel podcast, potrebbe a prima vista sembrare una parodia del mondo dei supereroi. Che ha – tra Marvel e DC Comics – letteralmente invaso cinema e serialità da più di un decennio. Irriverente e sovversivo, questo show immagina un futuro assai prossimo in cui esistono centinaia di esseri dotati di superpoteri. La maggior parte di loro lavora al servizio di una multinazionale multimiliardaria, la Vought International.
In particolare, una selezione di sette tra questi supereroi va a costituire il fiore all’occhiello della compagnia. Che ha attorno a questa squadra legato una fittissima ed intricatissima rete di merchandising con profitti da capogiro. Apparizioni pubbliche e televisive, gadget d’ogni tipo e d’ogni sorta, film e dischi da loro interpretati sono l’effettiva agenda di questi fantastici sette. I cui volti, profili e silhouette imperversano ovunque, ossessivamente martellanti, in una New York divenuta compiutamente società dello spettacolo.
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