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Prima delle serie tv: il romanzo d’appendice | Temi
Serie tv e romanzo, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Francesca Sarah Toich.
Le serie tv sono il fenomeno culturale più forte, globale, popolare del nostro tempo. In questa puntata del podcast approfondiamo come la serialità televisiva non abbia però caratteristiche uniche nel campo dell’intrattenimento, e non sia neppure in senso stretto una vera novità. Perché rappresenta di fatto una forma attualizzata e all’ennesima potenza di un fenomeno che fu popolarissimo già nell’800: il romanzo d’appendice, anche noto come feuilleton.
Al posto della tv c’erano i giornali. Allora come oggi, vi era una storia frammentata e pubblicata a puntate, settimana dopo settimana, per fidelizzare il pubblico. C’era il ricorso a espedienti narrativi (come il cliffhanger) per tenere incollato il lettore e costringerlo a comprare il giornale anche la settimana dopo. E c’era una logica spesso e volentieri commerciale. Grandi romanzi popolari furono pubblicati a puntate: dalle avventure di Salgari a Pinocchio, da I tre moschettieri a I miserabili. Ma anche assoluti capolavori della letteratura “alta”: da Dostoevskij alla Madame Bovary di Flaubert.
“Temi” è il format del podcast di Mondoserie che esplora le trasformazioni dell’immaginario seriale televisivo nel tempo, attraverso più serie e show.
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Musica nella puntata
Almost in F – Tranquillity di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100394
Artista: http://incompetech.com/
Il romanzo d’appendice, le serie tv: la tesi del podcast
Il romanzo d’appendice è un genere di romanzo che si è diffuso nei primi decenni dell’Ottocento. È noto anche col termine francese feuilleton. Si trattava di un romanzo che usciva su un quotidiano o una rivista, a episodi di poche pagine pubblicati in genere la domenica.
Capisaldi del genere sono considerate alcune opere ottocentesche molto conosciute come I miserabili di Victor Hugo, I tre moschettieri di Alexandre Dumas padre, Il Capitan Fracassa di Théophile Gautier. Lo scozzese Robert Louis Stevenson pubblicò in 17 puntate il romanzo La freccia nera (The black arrow), poi tradotto in radio e in tv. Furono autori seriali gli italiani Emilio Salgari, col suo ciclo di romanzi imperniato attorno alla figura del principe malese Sandokan, e Carlo Collodi, autore di uno dei più noti esempi di letteratura per ragazzi: Le avventure di Pinocchio. Storia che deve la trama definitiva proprio alla sua natura di romanzo d’appendice.
Il feuilleton tuttavia non fu solo romanzo leggero per giovani lettori. In Francia fu pubblicato a puntate Madame Bovary di Gustave Flaubert. In Russia nacquero come romanzi d’appendice alcuni romanzi ritenuti capolavori assoluti della letteratura mondiale: come Delitto e castigo e I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij e Guerra e pace di Lev Tolstoj.
Anche questo ovviamente trova il suo parallelo nella dimensione seriale contemporanea. Quella della complex tv in cui trovano spazio serie complesse, profonde, difficilissime: Twin Peaks The Return, Too Old to Die Young, Mr. Robot. Solo per citare tre esempi degli ultimi anni, di cui ci siamo occupati qui su Mondoserie.
Ascolta anche la puntata del podcast dedicata alle serie in costume!
Serie tv e romanzo, podcast