Ascolta la puntata e iscriviti al podcast!
One Piece, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Tre anni fa Netflix annunciava la messa in cantiere di una serie live action tratta dal celeberrimo manga e anime One Piece di Eiichiro Oda. Immediatamente, allo scetticismo degli addetti ai lavori si sono affiancate le critiche preventive di una buona parte della fanbase del fumetto.
Bene: alla luce degli otto episodi di questa prima stagione possiamo affermare in tutta tranquillità che la sfida è vinta. A differenza per esempio di Cowboy Bebop. Lo spirito scanzonato dell’opera di Oda viene allegramente rievocato da un prodotto che non ha altre pretese se non quello di divertirci genuinamente. Merito di un cast ispirato, di una scrittura leggera e di un approccio complessivo che avvicina questa versione più all’intrattenimento di un’attrazione da parco tematico che non alle classiche saghe avventurose a disegni o con attori in carne ossa.
“5 minuti 1 serie” è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.
Il pirata col cappello di paglia alla conquista dei mari
Il mondo di One Piece, come raccontiamo nel podcast, è composto per la maggior parte da quattro oceani separati da una sottile striscia di terra e costellati di migliaia di piccole e grandi isole. Per anni il signore incontrastato dei mari è stato il pirata Gold D. Roger. Anche noto come il Re dei Pirati, ha collezionato il più ricco e sfarzoso tesoro di sempre (il One Piece, per l’appunto). Alla sua morte intere generazioni di avventurieri si spingono per mare alla ricerca del suo favoloso patrimonio.
Monkey D. Luffy è un orfano allevato dalla ciurma del pirata Shanks il Rosso. Tra i tesori del capitano c’è anche uno strano frutto dal pessimo sapore ma dalle proprietà prodigiose. Si tratta infatti di un Frutto del Diavolo, che conferisce straordinari poteri a chi lo mangia e di cui non esistono due esemplari della stessa specie. Il vorace Luffy lo divora e il suo corpo diventa straordinariamente elastico.
Arrivata l’età di prendere il mare il nostro giovane avventuriero salpa alla volta del Grande Blu per intraprendere lo stesso viaggio che portò Gold D. Roger a diventare il Re dei Pirati.
In oltre venticinque anni di avventure il giovane pirata col cappello di paglia raccoglie attorno a sé una ciurma di outsiders pittoresca e allegra. Lo spadaccino Zoro, la navigatrice Nami, il cuoco Sanji e il cecchino Usopp… e tanti altri bizzarri compagni che scopriremo.
Allo stesso tempo, il carattere irruente e irrequieto del capitano Luffy attira le attenzioni degli ammiragli della Marina e di molti temibili avversari.
One Piece, una storia di avventura e amicizia
Il manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda a partire dal 1997 è attualmente il fumetto più letto al mondo. Anche l’anime tratto si piazza tra i primissimi posti delle classifiche di gradimento su scala mondiale.
Il suo successo deriva un irresistibile mix di azione, avventura, ironia e anche una piccola dose di dramma. One Piece non è da prendere sul serio: ma questo, come discutiamo nel podcast, non implica che sia ridicola. E’ allegra, divertente, vertiginosa, ha dei sottotesti semplici e condivisibili. Per questo, nonostante le molte critiche mosse, rimane anche nel suo adattamento Live Action una serie da guardare, che non tradisce lo spirito della sua origine.
Perché non ha pretese se non quella di intrattenere una platea trasversale. Ricordando ancora una volta che a unire le persone sono i sogni e le storie. Anche se ha un aspetto posticcio, o forse proprio in virtù di questo aspetto, One Piece ha il fascino ingenuo e accattivante di un’attrazione a tema di un parco di divertimenti. E ogni puntata è un giro in giostra.