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Moonage Daydream: il sogno lucido di David Bowie | Documentari
Moonage Daydream, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Nei cinema è apparso per soli tre giorni, a fine settembre 2022. In streaming sarà disponibile (a pagamento) da questa settimana. È il documentario su David Bowie Moonage Daydream, di Brett Morgen. Due ore e mezzo di racconto in prima persona della versatile e complessa rockstar. Sovrapponendo immagini di repertorio, interviste e performance. Sconfinando oltre il musicista per cogliere il Bowie artista, pittore e attore. Un flusso di coscienza a cui il fan di lunga data si può abbandonare, ma che riesce a stupire ed emozionare anche lo spettatore comune.
“Documentari” è il format del podcast di Mondoserie dedicato all’approfondimento delle produzioni non di fiction.
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Moonage Daydream: un documentario fatto di eccezionali inediti
L’opera è a firma di Brett Morgen, qui in veste di regista, scrittore e produttore, capace per primo di ottenere il benestare degli eredi del cantante. E così potendo accedere a materiale fino ad ora rimasto inedito.
Fortunatamente quello a cui ci troviamo di fronte non è l’ennesimo tentativo di una famiglia affamata di dollari e di un regista alla disperata ricerca di visibilità che cercano di spremere ogni ultimo possibile quattrino dai cascami dimenticati di un artista morto.
Moonage Daydream è un atto d’amore per l’arte, per il pensiero, per l’opera di un artista inimitabile e sfuggente. Talmente esposto ai media e alle telecamere da risultare paradossalmente invisibile.
I mille volti di un performer straordinario
Il giovane Bowie (all’anagrafe David Robert Jones), dopo numerosi fallimenti nel mondo della musica, si iscrive alla scuola di mimo di Lindsay Kemp, il maestro inglese della pantomima. Il cantante apprende così le armi del performer teatrale. Affinando una tecnica che negli anni gli permetterà di creare concerti-spettacolo indimenticabili. Oltre alla pantomima, Bowie si appassiona ai teatri-danza orientali, assorbendo tecniche e stilemi che rovescia nei suoi personaggi.
Inoltre, nelle sue performance si scorgono echi di Brecht: drammatico e tragico, ma allo stesso tempo lontano da ogni forma di patetismo. Un artista distaccato e lucido che opera con la fredda lama dell’intelletto e dell’ironia.
Major Tom, The Man Who Sold The World, Ziggy Stardust, Halloween Jack, The Thin White Duke, Nathan Adler e tanti altri… Jones interpreta la rockstar Bowie che a sua volta interpreta il personaggio di una storia.
Nel documentario Moonage Daydream ne emerge anche la statura come attore. Commovente il recupero dell’interpretazione teatrale di The Elephant Man in cui Bowie, nella parte del deforme John Merrick, senza l’ausilio di alcun makeup, fa leva sulle sue sole doti mimiche e vocali. Uno straordinario performer capace di stimolare l’immaginazione dello spettatore, un artista che non si esibisce ma rappresenta.
Un altro documentario musicale: i Beatles in Get Back