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Frigidaire, storia di uno scandalo geniale (1/2) | Fumetto
Frigidaire, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Il primo novembre 1980 nelle edicole di tutta Italia arriva Frigidaire. Il mondo del fumetto e della cultura non sarà più lo stesso. Questa rivista di fumetti e reportage scomodi nasce dalla disillusione e dalla rabbia di sei geni senza freni. Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Filippo Scòzzari, Andrea Pazienza. Un giornalista e cinque disegnatori; ma di più, sei autori, veri rivoluzionari, personalità spinose e individualiste, per una stagione irripetibile lottano tra di loro e con il mondo, quello della cultura e del giornalismo, unendo la cultura alta e i suoi bassifondi.
Creano una rivista di lusso che rifiuta le élite di massa e poi la distribuiscono gratuitamente nelle carceri. Sono amati dagli intellettuali e dai giovani e odiati dai politici. Oggi Frigidaire esiste ancora ed è diventata una repubblica indipendente nascosta tra i monti dell’Umbria.
“Fumetto” è il formato del podcast di Mondoserie dedicato al mondo dei fumetti. Dai grandi classici alle opere più recenti. Italiani, orientali, occidentali.
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Il direttore avventuriero e l’art director senza freni
Vincenzo Sparagna e Stefano Tamburini sono rispettivamente il direttore della testata (anche perché l’unico in possesso del tesserino da giornalista) e il grafico – art director. Personalità opposte e in perenne conflitto, dal loro scontro nasce l’anima della rivista, impegnata e scandalosa. Lussuosa e patinata ma gratuita per i carcerati.
Vincenzo è capace di varcare il confine afghano per distribuire finte copie di Stella Rossa, la rivista dell’esercito sovietico, con lo scopo di convincere le truppe occupanti a tornare a casa. Porta contatti con i cronisti dalle zone più dimenticate del mondo, promuovendo reportage che gli creano non pochi problemi legali. Convince Ilona Staller e Achille Bonito Oliva (!!) a posare nudi per le copertine di Frigidaire. Ora, dopo più di mezzo secolo di battaglie, deve ancora difendere l’archivio storico della rivista e la sua piccola repubblica Frigolandia dalle autorità Umbre che ne hanno ordinato lo sgombero.
Il romano Stefano Tamburini si abbatte sul mondo dell’editoria come uno tsunami incontenibile. Disegnatore, copertinista, grafico, art director: non c’è campo in cui Tamburo non si sia cimentato con un furore senza pari. Idea la rivista Cannibale, antesignana di Frigidaire, e la fa fallire perché i lettori non ne capiscono la numerazione. Inventa il fumetto senza disegnatore, Snake Agent, ricavato da strisciate di tavole altrui sul fotocopiatore. Incide musica elettronica sotto lo pseudonimo di Mongoholy Nazi. Fa letteralmente a pezzi il mondo della musica con le recensioni assassine del suo pseudonimo Red Vinyle. Crea RanXerox, il coatto sintetico, l’icona cyberpunk più estrema del XX secolo.
Sparisce, in circostanze tutte da chiarire, un imprecisato giorno di Aprile del 1986.
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