Marvel’s Daredevil: da riscoprire prima che sia troppo tardi | 5 minuti 1 serie
Daredevil, podcast. Puntata a cura di Untimoteo.
Il recente successo di Spider Man: No Way Home ha riportato alla ribalta il personaggio di Matt Murdock, ovvero l’alias del supereroe Daredevil. Avvocato non vedente di giorno, vigilante metropolitano di notte. Ad interpretarlo, l’attore Charlie Cox, che proprio tra il 2015 e il 2018 impersonò il Diavolo di Hell’s Kitchen in tre stagioni realizzate per la distribuzione su Netflix. Con l’arrivo di Disney+, e la presa in carico delle serie televisive da parte della divisione Marvel Cinematic di Kevin Feige, i prodotti Marvel per altre piattaforme sembrano avere i giorni contati…
Infatti pare, ma non ancora non vi sono conferme al riguardo, che verranno a breve tolte da Netflix le serie Jessica Jones, Iron Fist, The Punisher, Luke Cage e, per l’appunto, Daredevil. Probabilmente per essere dirottate nella sezione Star della piattaforma di streaming Disney. Lo stesso Feige invece conferma che il Daredevil di Charlie Cox entrerà a far parte del MCU e che sarà protagonista di molte avventure a venire.
Si spera che le nuove avventure del Diavolo rispettino l’eccellente lavoro sin qui svolto dagli showrunner della prima serie, un vero e proprio capolavoro noir benedetto da un’ottima regia, una sceneggiatura coinvolgente e un cast perfetto. Grazie anche all’ispirazione data dalle storie scritte per Daredevil da Frank Miller, come spieghiamo nel podcast.
“5 minuti 1 serie” è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (e comunque meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.
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OLTRE IL PODCAST: FRANK MILLER’S DAREDEVIL, 4 FUMETTI DA RECUPERARE.
La prima run di Storie (1979-1983)
Creato da Stan Lee e Bill Everett nel 1964, Daredevil riceve la definitiva consacrazione grazie alla prima run di storie scritta e disegnata da Frank Miller tra il 1979 e il 1983, che immerge il supereroe in atmosfere pulp. La Hell’s Kitchen di Miller è un luogo infernale di peccatori in cerca di redenzione, assassini a sangue freddo e boss malavitosi senza scrupoli, una narrazione ad anni luce di distanza dai villain colorati e grotteschi degli altri comic books del tempo.
Born Again (1985-1986)
Nel 1985, Miller riprende il personaggio per quella che sarà la sua storia più bella, ovvero il ciclo denominato “Born Again”. L’ex fidanzata di Matt Murdock Karen Page, divenuta attrice pornografica per sostenere la propria tossicodipendenza, vende l’identità segreta di Daredevil a uno scagnozzo di Kingpin in cambio di una dose. Il signore del crimine si mette in opera per rovinare la vita di Matt Murdock e di tutte le persone che ama. Discesa all’inferno e rinascita per una storia di fede laica disegnata da David Mazzucchelli.
Devil, amore e guerra (1986)
In questo one-shot dipinto da un Bill Sienkiewicz in stato di grazia, Miller pone l’accento sulle contraddizioni di Kingpin, criminale violento e amante disperato per il coma catatonico della moglie Vanessa. Le scene d’azione lasciano per lo più il passo a momenti di introspezione che spesso sfociano in vere e proprie allucinazioni. Storia forse non pienamente riuscita ma intrigante dal punto di vista grafico.
Elektra vive ancora (1992)
Incapace di rassegnarsi alla morte dell’amata Elektra, Matt Murdock ormai vive la propria vita come un tormento perenne in cui non riesce più a distinguere la realtà dagli incubi.
Cosa è peggio? Realizzare di essere pazzo o credere che una congrega di ninja mistici abbia appena resuscitato il corpo della propria amata rendendola una feroce assassina?
Il punto più alto dell’arte di Frank Miller che narra il Diavolo di Hell’s Kitchen con una prosa degna dei migliori noir e un tratto sublime che omaggia i maestri del fumetto europeo.
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