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Da Dallas a Succession: soldi e famiglie in tv | TEMI
La ricchezza in tv, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Francesca Sarah Toich.
Come è cambiato il racconto della ricchezza in tv negli ultimi decenni? In questo episodio speciale del podcast esploriamo la trasformazione del tema attraverso serie e show degli ultimi decenni: soldi e famiglie, da Dallas a Succession.
Gli oscenamente ricchi di Succession, così come quelli di Billions o i crudeli e decadenti “padroni” di Squid Game, non assomigliano infatti più ai ricchi “normali” di serie storiche e iconiche degli anni ‘80 come Dinasty o Dallas, o a soap interminabili come Beautiful. Qualcosa è cambiato, e radicalmente, nella rappresentazione della ricchezza e della sua influenza sulle famiglie. Come mostrano anche altre serie: Big Little Lies, The Undoing, The White Lotus. Nelle serie tv la ricchezza, come raccontiamo nel podcast, sembra sempre più una ricetta per la miseria.
“Temi” è il format del podcast di Mondoserie che esplora le trasformazioni dell’immaginario seriale televisivo nel tempo, attraverso più serie e show.
Musica nella puntata:
March of the Mind di Kevin MacLeod, concessa in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100167
Artista: http://incompetech.com/
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Il tema del podcast: se la super ricchezza in tv fa paura
Perché i super ricchi di Succession ci producono un misto di fascinazione, repulsione, orrore, pietà? In questa puntata del podcast raccontiamo come le serie tv mettono in scena la ricchezza. E come questo tema si è trasformato nel tempo.
Dalla vecchia modalità di serie e soap iconiche degli anni ’80 come Dallas, Dinasty, Beautiful, con la loro messa in scena di una ricchezza ancora “normale”. Grandi fortune, certo, ma in una situazione non inarrivabile, non disumana. Con famiglie tutto sommato normali, o meglio normalmente disfunzionali: cioè ragionevolmente simili alle nostre.
Fino a rappresentazioni odierne che sono davvero diverse. Sia che si parli di ricchezze assai vaste come in Riviera, sia di ricchezze più normali come in Big Little Lies e The Undoing o The White Lotus: vi è comunque un peccato di fondo, un orrore, un difetto congenito. Una vocazione alla miseria.
Che esplode in un trittico di serie degli ultimi anni. Billions, Squid Game, e soprattutto Succession. Fin dal titolo, Billions racconta la danza selvaggia del denaro usato come strumento e arma. Squid Game mostra un’elite sovranazionale che condanna i poveri a nuovi giochi gladiatori, per il proprio divertimento. Succession documenta la mostruosità e perversità di bambini cresciuti in un ambiente totalmente distaccato dalla realtà e totalmente alieno d’amore, tenerezza, calore.
Una degenerazione che in fondo riflette una divaricazione sempre più netta nella realtà: i poveri sempre più ai margini, la middle class che scivola verso la povertà, e i miliardari che volano nello spazio e sulle nostre teste e sognano di fondare nuove civilizzazioni galattiche.
Ascolta la puntata del podcast dedicata a Succession:
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