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Cyberpunk: Edge Runners, a perdifiato verso l’autodistruzione | Animazione
Podcast, Cyberpunk: Edge Runners | Puntata a cura di Untimoteo.
Cyberpunk: Edge Runners (2022, Netflix) è un anime che racchiude nelle sue dieci puntate da venticinque minuti un affastellarsi caotico di immagini degenerate della società attuale. La sovraesposizione ai media. Il rifiuto del sé per scivolare sempre di più verso una ricerca del corpo ideale, fino alla definitiva scomparsa del proprio io. La profonda sfiducia nei confronti di ogni forma di governo, visto come irrimediabilmente corrotto da grandi corporazioni tentacolari da cui è impossibile sfuggire.
Una commistione di linguaggi che attingono alla letteratura e al mondo dei giochi, sia di ruolo che video. Il tutto impreziosito da una splendida colonna sonora rock ed elettronica. Una serie frenetica che non risparmia scene molto dure, con un uso spesso gratuito di sangue e interiora. Giusto per chiarire che non si tratta di un cartone per tutti.
“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall’Oriente alla scena europea e americana.
Due corporazioni che governano il mondo
David Martinez è uno studente dei quartieri popolari della fittizia Night City.
Rimasto solo al mondo, come ultima risorsa, si sottopone all’impianto della spina dorsale potenziata e si unisce a una banda di Cyberpunk, mercenari metropolitani al soldo di malavitosi committenti denominati Fixer.
La banda compie una serie di audaci imprese. Incombono, però, le ombre minacciose delle due corporazioni avversarie che governano il mondo e lo spettro della Cyber Psicosi, un effetto collaterale degli impianti che trasforma progressivamente le persone in pericolosissimi pazzi omicidi.
Il mondo di Cyberpunk 2077
La software house polacca Cd-Projekt Red è per lo più conosciuta per il successo planetario dell’adattamento videoludico dei romanzi di The Witcher (abbiamo scritto qui dell’adattamento seriale). Il loro The Witcher: Wild Hunt è tuttora salutato come una delle pietre miliari dei giochi RPG.
Nel 2020, dopo anni di frenetica attesa, pubblica Cyberpunk 2077, avventura in terza persona basata sui giochi di ruolo per carta e matita di Mike Pondsmith. A sua volta Pondsmith si è ispirato, per la creazione di questo universo narrativo, alla letteratura Cyberpunk e in particolare al suo più illustre esponente, William Gibson. Ma ci sono anche echi di P. K. Dick e James Ballard nella descrizione di un futuro distopico in cui il capitalismo ha raggiunto il suo apice di spietatezza. Un mondo cinico e individualista in cui i rapporti sociali sono stretti e sciolti solo per convenienza. In cui il denaro è il metro di misura per tutto e di conseguenza la soddisfazione di ogni minima necessità deve essere acquistata. In cui il confine tra uomo e macchina sembra definitivamente cancellato.
Nonostante le numerose critiche ricevute dalla comunità videoludica per una giocabilità non sempre al top, il prodotto si è affermato come il secondo gioco più scaricato del 2020. Inoltre può vantare tra i doppiatori dei personaggi una star assoluta come Keanu Reeves nella parte di Johnny Silverhand.
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Un altro gioiello di animazione: Arcane (ascolta il podcast)
Un altro videogame della software house Cd-Projekt Red divenuto serie: The Witcher