Ascolta la puntata e iscriviti al podcast.
American Born Chinese: chi ha incastrato Sun Wukong? | 5 minuti 1 serie
American Born Chinese, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Tratto dal fumetto scritto e disegnato nel 2006 da Gene Luen Yang, American Born Chinese è una serie targata Disney+ a disposizione in 8 puntate della durata media di 30 minuti. Un prodotto per ora senza identità che spazia dal teen drama al racconto fantastico, passando per la denuncia sociale della rappresentazione della comunità asiatica nei media statunitensi.
Pubblico e critica non hanno mostrato particolare entusiasmo: eppure noi vorremmo una seconda stagione, nella speranza che questo prodotto per ora molto acerbo giunga a maturazione. Come merita il grande personaggio del folklore cinese che ha ispirato la serie, e di cui parliamo nel podcast.
“5 minuti 1 serie” è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.
American Born Chinese. Un teenager come tanti… o forse no?
Jim Wang è un adolescente delle high school americane tipiche del genere. Figlio di due immigrati cinesi, il ragazzo non dimostra particolare affetto per la propria cultura d’origine, puntando a quelli che sono in genere gli obiettivi dei suoi coetanei: diventare popolare, conquistare il cuore della compagna di classe, diventare bravo negli sport. Jim quindi rinnega il suo retaggio e finisce anche per allontanarsi dai suoi veri amici, un po’ troppo nerd con quella passione per i fumetti e il cosplay.
Questo almeno finché il destino e una preside qualunquista gli appioppano il nuovo arrivato, Wei Chen. Un ragazzino cinese che conosce poco la lingua e quasi per nulla la cultura USA. Con i suoi vestiti da discount, la parlata buffa, fumetti e robottini sempre appresso, Wei Chen rappresenta l’incubo per ogni ragazzo che aspira a diventare popolare e alla fine Jim diventa lo zimbello della scuola e dei social.
Se non che, Wei Chen si rivela essere qualcosa di più di un semplice ragazzo. E il teen drama si sposta velocemente verso il fantasy attingendo direttamente dal romanzo classico cinese Il Viaggio in Occidente.
Se ti è piaciuta la puntata, iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita:
La scimmia di pietra che sconvolse il cielo
Il Viaggio in Occidente ha come protagonista uno dei personaggi presenti anche nella serie: Sun Wukong, una figura tradizionale del folklore cinese. Nato da un uovo di roccia fecondata dal vento, Sun diventa re delle scimmie e ascende, grazie alla sua forza e astuzia, fino al palazzo celeste. Lì, non contento del ruolo di stalliere affidatogli dall’Imperatore di Giada, mangia le pesche dell’immortalità, getta lo scompiglio tra tutte le divinità e arriva persino a battere il sovrano celeste.
Questo episodio noto come Sun porta il caos in cielo rappresenta uno degli spettacoli più amati dell’Opera di Pechino, forma teatrale che riunisce canto, prosa ritmica, danza e arti marziali. In seguito a questo episodio lo scimmiotto di pietra viene punito da Buddha e l’unico modo per redimersi sarà accompagnare il monaco Tripitaka in un viaggio per recuperare i sutra del Buddhismo.
Sun è il raddrizzatore dei torti, il paladino della verità ma non ha le caratteristiche dell’eroe classico. Scaltro, goloso, facile all’ira e privo di rispetto per una qualunque forma di autorità, è da sempre il personaggio più amato della tradizione cinese e trasposto in centinaia di opere arrivate fin qui (tra le tante Lo Scimmiotto di Milo Manara e Dragonball di Akira Toriyama).
Potrebbe interessarti anche: Samurai Jack
Samurai Jack, il viaggio dell’eroe ha una (splendida) fine| PODCAST