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FOLLIA DOC / 1. Se la realtà supera la fantasia | Documentari
Documentari & follia / 1, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella.
E se la realtà avesse superato ormai la fantasia? Producendo cioè accadimenti così folli che, se fossero scritti in un prodotto di fiction, risulterebbero del tutto non credibili? FOLLIA DOC esplora, in quattro puntate, questa idea. Raccontando documentari che mettono in scena il crollo delle barriere, appunto, tra realtà e finzione nel nostro tempo. Che in fondo è quello della profezia di Warhol sui 15 minuti di fama mondiale che spettano a ciascuno di noi (ma poi Warhol l’ha mai detto davvero…
In questa prima puntata parliamo di quattro documentari: Q – Into the storm, I love you now die, La fidanzata inesistente, Big Mäck.
“Documentari” è il format del podcast di Mondoserie dedicato all’approfondimento delle produzioni non di fiction.
4 documentari, 4 esempi della realtà che supera la fantasia
Il primo dei quattro documentari esemplificativi di questa follia fittizio-ontologica è Q – Into the storm (HBO, 2021). Sei episodi che indagano il singolare e grottesco fenomeno di QAnon, dalla sua prima comparsa sul web (2017) al suo tragico epilogo: l’assalto a Capitol Hill. Trumpismo, complottismo e dietrologia. Fenomeno allucinatorio collettivo-digitale che deflagra letteralmente nella realtà, QAnon è uno dei simboli più alti della follia di questi tempi.
Gli elementi di I love you now die (altro documentario del 2017 HBO in due parti) sono adolescenza, solitudine, psicofarmaci e cellulari. Narcisismo, ossessione per la popolarità. Tratto dalla drammatica vicenda di due fidanzatini a distanza – lui si suicida con la benedizione e l’incitamento di lei – il successivo processo diventa un caso mediatico. L’ossessione della ragazza per Glee (stucchevole serie televisiva per teenager firmata dal prolifico Ryan Murphy, autore a cui abbiamo dedicato questa puntata del podcast), dove il fidanzato della protagonista si suicida (in un vertiginoso doppio con la realtà, perché accade la stessa cosa all’attore, fidanzato con l’attrice protagonista), si commenta da sé.
Le cose diventano forse ancora più surreali in La fidanzata inesistente (episodio in due parti della docuserie Netflix Untold sugli scandali nel mondo americano dello sport): la storia di un catfishing ai danni di una giovane promessa del football. Anche qui c’è un amore a distanza – quindi on line – tra il ragazzo e un problematico transgender. Che, sentendosi trascurato, decide di far morire il proprio personaggio. Per poi resuscitarlo, in un crescendo di assurdo che rischia di far impazzire lo sportivo…
Chiude questa carrellata di follia il docucrime tedesco Big Mäck (Netflix, 2023). Dove si ripercorre la stupefacente esistenza – ancora una volta in bilico tra realtà e finzione – di un simpatico truffatore mitomane. Imprigionato 9 anni per un crimine che non aveva commesso. Per poi non essere nemmeno processato per uno che invece aveva palesemente compiuto…
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La politica tra realtà e fantasia: Q: Into the Storm
Reale, virtuale, digitale: I love you now die