Ascolta la puntata e iscriviti al podcast!
Vinland Saga: nessuno è mio nemico | Animazione
Vinland Saga, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Con due stagioni per un totale di 48 episodi, l’anime Vinland Saga è attualmente reperibile su Netflix. Ambientato nell’Europa del Nord tra il il 1002 e il 1013 dopo Cristo, potrebbe erroneamente essere inteso come una sorta di una versione a cartoni del più noto Vikings. In realtà, questo prodotto derivato dal lungo e minuzioso lavoro di ricerca del mangaka Makoto Yukimura ha una maggior aderenza con la realtà storica. E una morale profondamente antibellica.
Un’opera ispirata che va controcorrente: dopo una prima stagione spettacolare e violenta la seconda è lenta, amara e riflessiva. Segno di un autore di razza che antepone i propri obiettivi al compiacimento di lettori e spettatori.
“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall’Oriente alla scena europea e americana.
Dalla spada all’aratro, per un mondo migliore
Il protagonista di Vinland Saga è Thorfinn, un bambino sognatore. Che diventa prima un formidabile assassino e infine il paladino della non violenza. Figlio di Thors il Troll, uno dei più potenti Vichinghi di Jomsborg, il piccolo Thorfinn si imbarca clandestinamente nella nave del padre. Ma l’ombra del tradimento incombe sul capo del leggendario Thors, che viene ucciso dal mercenario Askeladd.
In parte responsabile per la morte del padre, Thorfinn si aggrega alla ciurma di Askeladd con l’intento di ucciderlo. Le continue sfide tra i due diventano un addestramento che, unito al furore nichilista del giovane, lo trasformano in una spietata macchina di morte. Passano gli anni e Askeladd e i suoi avventurieri vengono coinvolti dall’ambizioso e crudele Re Sweyn nel suo tentativo di conquista dell’inghilterra e poi nella guerra per la successione al trono di Danimarca, appoggiando il principe Knut, qui noto anche come Canuto.
Tutta la prima stagione è un intricato viaggio che porta con sé un’intossicante scia di sangue, violenza e intrighi. Al contrario, la seconda si svolge all’interno della fattoria in cui il nostro protagonista è stato fatto schiavo. I tempi rallentano, viene dato un grande spazio all’introspezione. Ma nondimeno vi sono momenti altamente drammatici che portano Thorfinn al rifiuto netto di ogni forma di violenza.
Vinland Saga: personaggi storici in un racconto di finzione
Volendo evitare l’ormai usatissimo medioevo giapponese, l’autore compie studi storici su l’epopea dei Vichinghi e crea una storia di finzione posizionando con una certa precisione personaggi realmente esistiti. Leif Erikson, esploratore islandese, che fu il primo europeo a sbarcare in America, nell’isola poi conosciuta come Terranova. Thorfinn Karlsefni, anch’egli esploratore: seguì le rotte di Erikson e nel 1010 guidò un tentativo di colonizzare Vinland con tre navi e 160 coloni.
Thorkell l’Alto, a capo dei vichinghi di Jomsborg stanziati sull’Isola di Wolin. Canuto il Grande, noto come Canuto II di Danimarca e Canuto I d’Inghilterra: sovrano norreno, re di Danimarca, d’Inghilterra e Norvegia, nonché signore feudale di Schleswig e Pomerania. Sweyn I Barbaforcuta, re di Danimarca, Inghilterra e di gran parte della Norvegia. E infine il padre di Thorfinn, Thors il Troll, che in realtà si chiamava Thord “Testa di Cavallo” Snorrason.
Invece non si hanno controparti storiche dirette del mercenario Askeladd. Askeladden, però, è il nome di un personaggio del folklore nordico, un outsider che riesce dove gli altri falliscono. Per alcuni, il personaggio di Askeladd di Vinland Saga andrebbe associato a Olaf Hoskuldsson soprannominato “Olaf il Pavone”.
Se ti è piaciuta la puntata, iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita:
L’epica norrena: leggi il nostro articolo su Vikings