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Heartstopper, una storia semplice che narra la complessità dell’adolescenza | 5 minuti 1 serie
Heartstopper, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Una storia piccola ma che fa molto in termini di inclusività senza troppe retoriche: Heartstopper. Commedia romantica in chiave teen, è proposta da Netflix in 8 puntate della durata di 23 minuti circa. La serie esplora il mondo degli adolescenti LGBTQIA+ con una freschezza che si fa perdonare determinate situazioni un po’ troppo zuccherose. Il successo quasi inaspettato che questa produzione ha ricevuto sia tra il pubblico che tra i critici ha convinto il colosso dello streaming a rinnovarla per una seconda e una terza stagione.
“5 minuti 1 serie” è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.
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Di cosa parla Heartstopper?
Il protagonista principale è Charlie, quindicenne dichiaratamente gay che all’inizio dell’ anno scolastico si ritrova un nuovo compagno di banco: Nick, giovane stella della squadra di rugby d’istituto. Quella che inizialmente sembra una semplice simpatia tra amici, presto evolverà verso qualcosa di più. Non senza aver scatenato prima una montagna di dubbi e insicurezze nei nostri due ragazzi. Soprattutto a causa di una società che ancora in parte bullizza ed emargina chi è percepito come diverso.
Nella piramide sociale della scuola che li ospita, Charlie e i suoi amici – il logorroico Nao e il silenzioso Harry – occupano il gradino più basso. Ma la cosa non sembra turbarli troppo. Charlie è un ragazzo con ottimi voti e un talento per la batteria, Nao ha una proprietà di linguaggio che gli permette di demolire chiunque con poche frasi e Harry non sembra essere particolarmente interessato alla popolarità. All’appello mancherebbe il quarto elemento, ovvero Elle, ma il motivo è semplice e allo stesso tempo complesso. La scuola frequentata da Charlie & co. è prettamente maschile. Elle è una ragazza appena uscita dalla transizione da maschio a femmina e quindi ha dovuto spostarsi nell’adiacente istituto femminile. Lì fa amicizia con Tara e Darcy, amiche ma anche molto di più.
In questo cast molto azzeccato spiccano i due protagonisti, Joe Locke e Kit Connor. Oltre a Yasmin Finney, già influencer per i diritti LGBTQIA+ a 16 anni, sfruttando TikTok per raccontare le sue esperienze da adolescente transgender e raggiungendo 1,5 milioni di follower.
Numeri che fanno girare la testa
Tra il 22 aprile e l’8 maggio, la prima stagione ha registrato in totale 53,46 milioni di ore visualizzate. Raggiungendo in 54 nazioni la Top 10 dei prodotti più visti di Netflix.
Heartstopper è un successo che parte dal mondo dei webcomics e prima ancora dalla narrativa Young Adult.
La sua autrice, Alice Oseman, classe 1994, scrive e pubblica romanzi a tema adolescenziale sin da quando ha 17 anni. Charlie Spring e il suo fidanzato Nick sono personaggi secondari che la Oseman, anche disegnatrice, utilizza per esplorare il mondo dei Webcomics per telefonino a lettura verticale.
Quasi per scherzo, così, nasce un fenomeno mediatico. Che in questo momento ha superato un milione e settecentomila sottoscrizioni e le 381 milioni di visualizzazioni. Con un rating medio di 9 punti e 93 su 10.
E per chi non fosse a proprio agio con i numeri del web, posso solo aggiungere che dopo una campagna trionfale su Kickstarter per pubblicarne il libro fisico, la Hachette Children Books si è assicurata i diritti di pubblicazione per tutte le attuali 5 graphic novel.
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